di Anna Dameri
“Civico 35” è un podcast di dodici puntate con interviste a più voci, creato da Elisa Cucchiaro, Edoardo Zamperioli e Valentina D’aprile, studenti del dipartimento di Beni Culturali all’università Ca’ Foscari.
L’idea di fondo del progetto gioca su un concetto ibrido di “artista”, che preferisce dare rilievo all’espressività in sé stessa piuttosto che alle modalità di espressione particolari, infatti gli ospiti delle diverse puntate rappresentano realtà artistiche differenti: si spazia dalla pittura alla musica rap.
Nelle interviste viene data la possibilità ai giovani artisti emergenti di raccontare la propria storia, il percorso che hanno compiuto per essere dove sono, le difficoltà che hanno incontrato e come le hanno superate. Questi racconti non sono fini a sé stessi ma servono come incoraggiamento ad esporsi, a non abbandonare la creatività per comprimersi in una scelta più semplice. Si vuole screditare l’affermazione per cui di cultura non si vive, mostrando come l’arte sia presente nella nostra quotidianità.
Il titolo del podcast trae ispirazione dal numero civico della prima mostra impressionista, che si tenne nel 1874 al 35 di Boulevard des Capucines a Parigi, nello studio del fotografo Nadar. Il richiamo serve a sottolineare il cambiamento costante nel modo di percepire l’arte, ma soprattutto il punto di rottura nella modalità di espressione della creatività, che porta a una sorta di incomunicabilità tra le diverse generazioni.
Si capisce bene a questo punto perché il fulcro del progetto sia mostrare come al giorno d’oggi l’arte non sia sconnessa dalla società e dalla quotidianità, ma al contrario ne sia intrisa: la cultura è tutta vitale, l’arte è espressione della vita e della società che la produce.
Questo podcast è il paladino della creatività in tutte le sue forme.