“Cicatrici” – La decima Rassegna cinematografica di Quarta Parete

di Anna Dameri

Quarta Parete è un collettivo cinematografico che opera principalmente fra la provincia veneziana e quella bolognese. Fondato nel 2018, grazie al sostegno di UDU Venezia, ha come obiettivo principale, come si può leggere nella locandina di questa nuova rassegna, quello di “far riscoprire a chiunque il piacere del cinema”.

Il 6 novembre si è dato il via alla decima rassegna cinematografica, dal titolo “Cicatrici”, presso il Cinema Dante di Mestre, ormai cinema di riferimento  per Quarta Parete, in quanto,  è stata la sede di numerosi eventi cinematografici, anche al dì fuori delle rassegne stesse. 
Il film che ha aperto le danze è stato “La febbre dell’Oro” film del 1925 di Charlie Chaplin.
Eppure, nonostante la straordinaria apertura,  non è solo l’opera di Chaplin a incuriosire il pubblico e a meritare una menzione in questo articolo. 
Ogni mercoledì di questo mese, per chi non fosse sufficientemente  informato a riguardo,  vi sarà un appuntamento, e, nelle prossime serate, verranno proiettati i titoli delle seguenti pellicole:

  • 13 novembre, h. 21.00 – Kagemusha (1980) di Akira Kurosawa 
  • 20 novembre, h. 21.00 – Apocalisse nel deserto (1992) di Werner Herzog 
  • 27 novembre, h. 21.00 – Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola 

Questa decima rassegna dimostra una spiccata volontà- da parte del collettivo-, di voler portare sul grande schermo, insieme ai suoi film, un rilevante spessore sociale e politico. Il titolo di questa rassegna, come dicevamo precedentemente, è “Cicatrici”. La motivazione che ha mosso Quarta Parete a chiamare così questa nuova “impresa” cinematografica, la troviamo nel comunicato stampa diffuso:

 “Per questa decima edizione il tema riguarderà le cicatrici intese come ferite sociali, traumi collettivi e indelebili figli di quegli eventi storici del Novecento che hanno contribuito a formare la percezione del nostro presente. Questa decisione nasce anche in seguito a una riflessione in merito ai fatti di cronaca odierna e a quanto ancora scenari drammatici, come quello della guerra, possano caratterizzare la nostra contemporaneità […]L’intento è quello di coinvolgere il pubblico in sala non solo nell’analisi dei temi proposti dai singoli film, ma anche e soprattutto di come questi siano in dialogo con ciò che viviamo ancora oggi”.

Ricordiamo inoltre, ai lettori, che i  film vengono  proiettati in lingua originale e sottotitolati, ogni mercoledì del mese, con spettacolo unico alle 21.00 – ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Alla fine della proiezione  il pubblico presente in sala è caldamente  invitato a partecipare attivamente  a un dibattito incentrato sulle tematiche trattate dai titoli selezionati, “al fine di stimolare una fruizione dell’opera attiva e partecipata”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *