di Anna Dameri
Pasta al pesto
La pasta col pesto è una sicurezza nella vita caotica da universitari: basso prezzo, non ci si mette niente a farla e non si devono sporcare mille cose diverse in cucina (dato che lavare a mano viene sentito da tutti gli studenti come un castigo divino e le lavastoviglie sono un miraggio nelle case universitarie a Venezia).
Pesto, olio a crudo, un po’ di acqua di cottura e avrete il pranzo da biblioteca perfetto.
Se volete anche un po’ di brio nella monotonia della sessione potete sempre aggiungere pomodorini e mozzarella.
Se invece volete stare fedeli alla tradizione, quando mettete a bollire l’acqua aggiungete anche patate tagliate a cubetti e, poco prima di buttare la pasta, anche i fagiolini.
Pasta aglio, olio & peperoncino
Anche detta “il piatto della sbronza”, è il classico finale di ogni serata passata a bere, niente asciuga l’alcol come la pasta aglio, olio e peperoncino, si potrebbe dire che sia l’angelo custode di ogni Mercolegin. Non devo nemmeno stare a spiegarla, ognuno ha la propria ricetta, l’unico consiglio che posso dare è di aggiungere una spolverata di pan grattato tostato sul piatto: attutisce il piccante ma soprattuto aumenta l’effetto di assorbimento dell’alcol nello stomaco.